Configurare un Alias IP
Come aggiungere uno o più IP Failover alla tua configurazione
Come aggiungere uno o più IP Failover alla tua configurazione
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Ultimo aggiornamento: 16/09/2021
L'alias IP (o IP aliasing) è un tipo di configurazione del tuo server dedicato che permette di associare più indirizzi IP a un'interfaccia di rete.
Questa guida ti mostra la procedura da seguire per effettuare l’operazione.
Questa funzionalità può non essere disponibile o limitata sui server dedicati Eco.
Per maggiori informazioni, consulta la nostra a confronto.
Di seguito le procedure di configurazione per le principali distribuzioni.
Per prima cosa, ti consigliamo di effettuare una copia del file sorgente per poter ripristinare la versione precedente se necessario:
cp /etc/network/interfaces.d/50-cloud-init /etc/network/interfaces.d/50-cloud-init.bak
Ora è possibile modificare il file sorgente:
editor /etc/network/interfaces.d/50-cloud-init
e aggiungere un’interfaccia secondaria:
auto eth0:0
iface eth0:0 inet static
address IP_FAILOVER
netmask 255.255.255.255
Per assicurarti che l’interfaccia secondaria venga attivata insieme all'interfaccia eth0
, aggiungi questa riga alla configurazione di eth0:
post-up /sbin/ifconfig eth0:0 IP_FAILOVER netmask 255.255.255.255 broadcast IP_FAILOVER
pre-down /sbin/ifconfig eth0:0 down
Per configurare due IP Failover, il file /etc/network/interfaces.d/50-cloud-init deve essere di questo tipo:
auto eth0
iface eth0 inet dhcp
auto eth0:0
iface eth0:0 inet static
address FAILOVER_IP1
netmask 255.255.255.255
auto eth0:1
iface eth0:1 inet static
address FAILOVER_IP2
netmask 255.255.255.255
O così:
auto eth0
iface eth0 inet dhcp
# IPFO 1
post-up /sbin/ifconfig eth0:0 FAILOVER_IP1 netmask 255.255.255.255 broadcast FAILOVER_IP1
pre-down /sbin/ifconfig eth0:0 down
# IPFO 2
post-up /sbin/ifconfig eth0:1 FAILOVER_IP2 netmask 255.255.255.255 broadcast FAILOVER_IP2
pre-down /sbin/ifconfig eth0:1 down
Per riavviare l’interfaccia esegui il comando:
/etc/init.d/networking restart
Per prima cosa, ti consigliamo di effettuare una copia del file sorgente per poter ripristinare la versione precedente se necessario:
cp /etc/network/interfaces /etc/network/interfaces.bak
Ora è possibile modificare il file sorgente:
editor /etc/network/interfaces
e aggiungere un’interfaccia secondaria:
auto eth0:0
iface eth0:0 inet static
address IP_FAILOVER
netmask 255.255.255.255
Per assicurarti che l’interfaccia secondaria venga attivata insieme all'interfaccia eth0
, aggiungi questa riga alla configurazione di eth0:
post-up /sbin/ifconfig eth0:0 IP_FAILOVER netmask 255.255.255.255 broadcast IP_FAILOVER
pre-down /sbin/ifconfig eth0:0 down
Per configurare due IP Failover, il file /etc/network/interfaces deve essere di questo tipo:
auto eth0
iface eth0 inet static
address SERVER_IP
netmask 255.255.255.0
broadcast xxx.xxx.xxx.255
gateway xxx.xxx.xxx.254
auto eth0:0
iface eth0:0 inet static
address IP_FAILOVER1
netmask 255.255.255.255
auto eth0:1
iface eth0:1 inet static
address IP_FAILOVER2
netmask 255.255.255.255
O così:
# IPFO 1
post-up /sbin/ifconfig eth0:0 IP_FAILOVER1 netmask 255.255.255.255 broadcast IP_FAILOVER1
pre-down /sbin/ifconfig eth0:0 down
# IPFO 2
post-up /sbin/ifconfig eth0:1 IP_FAILOVER2 netmask 255.255.255.255 broadcast IP_FAILOVER2
pre-down /sbin/ifconfig eth0:1 down
Per riavviare l’interfaccia esegui il comando:
/etc/init.d/networking restart
Queste distribuzioni non utilizzano più la nomenclatura eth0, eth1... per le interfacce. Utilizzeremo quindi, in modo più generico, il servizio systemd-network
.
Per prima cosa, ti consigliamo di effettuare una copia del file sorgente per poter ripristinare la versione precedente se necessario:
cp /etc/systemd/network/50-default.network /etc/systemd/network/50-default.network.bak
Ora è possibile aggiungere il tuo IP Failover nel file sorgente, utilizzando il comando:
nano /etc/systemd/network/50-default.network
[Address]
Address=22.33.44.55/32
Label=failover1 # optional
Il label è opzionale e serve a distinguere i diversi IP Failover.
Per riavviare l’interfaccia esegui il comando:
systemctl restart systemd-networkd
Per prima cosa, ti consigliamo di effettuare una copia del file sorgente per poterlo utilizzare come template:
cp /etc/sysconfig/network-scripts/ifcfg-eth0 /etc/sysconfig/network-scripts/ifcfg-eth0:0
Ora è possibile modificare il file eth0:0 per sostituire l’IP:
editor /etc/sysconfig/network-scripts/ifcfg-eth0:0
Sostituisci prima il nome del Device
e poi l'IP esistente con l'IP Failover assegnato:
DEVICE="eth0:0"
ONBOOT="yes"
BOOTPROTO="none" # For CentOS use "static"
IPADDR="IP_FAILOVER"
NETMASK="255.255.255.255"
BROADCAST="IP_FAILOVER"
Per riavviare l’interfaccia esegui il comando:
ifup eth0:0
Per prima cosa, ti consigliamo di effettuare una copia del file sorgente per poter ripristinare la versione precedente se necessario:
cp /etc/conf.d/net /etc/conf.d/net.bak
Ora è possibile modificare il file per aggiungervi l’IP Failover. Su Gentoo, viene aggiunto direttamente un alias all’interfaccia eth0. Non sarà quindi necessario creare l’interfaccia eth0:0 come per Red Hat o CentOS.
Per assicurare il corretto funzionamento di alcune operazioni specifiche di OVH, l'IP di default del server e config_eth0= devono essere sulla stessa riga.
È sufficiente inserire il tuo IP Failover nella linea successiva alla netmask 255.255.255.0 (sostituisci SERVER_IP con l'IP principale del tuo server).
editor /etc/conf.d/net
Dovrai quindi aggiungere:
config_eth0=( "SERVER_IP netmask 255.255.255.0" "IP_FAILOVER netmask 255.255.255.255 brd IP_FAILOVER" )
Il file /etc/conf.d/net deve contenere:
#This blank configuration will automatically use DHCP for any net.
# scripts in /etc/init.d. To create a more complete configuration,
# please review /etc/conf.d/net.example and save your configuration
# in /etc/conf.d/net (this file :]!).
config_eth0=( "SERVER_IP netmask 255.255.255.0"
"IP_FAILOVER netmask 255.255.255.255 brd IP_FAILOVER" )
routes_eth0=( "default gw SERVER_IP.254" )
Per effettuare un ping sul tuo IP Failover, sarà sufficiente riavviare l’interfaccia di rete.
Per riavviare l’interfaccia esegui il comando:
/etc/init.d/net.eth0 restart
Per prima cosa, ti consigliamo di effettuare una copia del file sorgente per poter ripristinare la versione precedente se necessario:
cp /etc/sysconfig/network/ifcfg-ens32 /etc/sysconfig/network/ifcfg-ens32.bak
Ora è possibile modificare il file /etc/sysconfig/network/ifcfg-ens32 in questo modo:
IPADDR_1=IP_FAILOVER
NETMASK_1=255.255.255.255
LABEL_1=ens32:0
Per prima cosa, ti consigliamo di effettuare una copia del file sorgente per poter ripristinare la versione precedente se necessario:
cp /etc/ips /etc/ips.bak
Ora è possibile modificare il file /etc/ips:
editor /etc/ips
aggiungere l’IP Failover al file:
IP_FAILOVER:255.255.255.255:IP_FAILOVER
e infine aggiungere l’IP in /etc/ipaddrpool
:
IP_FAILOVER
Per riavviare l’interfaccia esegui il comando:
/etc/init.d/ipaliases restart
I server Windows vengono forniti solitamente con una configurazione di rete con DHCP abilitato di default. Se hai già aggiunto un IP Failover o modificato la tua configurazione per utilizzare un IP statico, passa direttamente allo step successivo.
In caso contrario sarà necessario modificare la configurazione di rete per impostare IP statico al posto del DHCP.
Apri il prompt dei comandi cmd
o powershell
e digita il comando:
ipconfig /all
Il risultato restituito sarà, ad esempio:
Recupera il tuo IPv4, la subnet mask, il gateway predefinito e il nome della scheda di rete.
Nel nostro esempio, l’IP del server è: 94.23.229.151
Per continuare, è possibile effettuare le operazioni sia da riga di comando che tramite interfaccia grafica:
Nei comandi seguenti, è necessario sostituire:
Comando | Valore |
---|---|
NETWORK_ADAPTER | Nome della scheda di rete (nel nostro esempio, Local Area Connection) |
IP_ADDRESS | Indirizzo IP del server (nel nostro esempio, 94.23.229.151) |
SUBNET_MASK | Maschera di sottorete (nel nostro esempio, 255.255.255.0) |
GATEWAY | Gateway predefinito (nel nostro esempio, 94.23.229.254) |
IP_ADDRESS_FAILOVER | Indirizzo IP Failover da aggiungere |
Attenzione: se le informazioni inserite non sono corrette, il server non sarà più raggiungibile e sarà necessario effettuare le correzioni accedendo in modalità Winrescue o tramite KVM.
Nel prompt dei comandi:
netsh interface ipv4 set address name="NETWORK_ADAPTER" static IP_ADDRESS SUBNET_MASK GATEWAY
netsh interface ipv4 set dns name="NETWORK_ADAPTER" static 213.186.33.99
netsh interface ipv4 add address "NETWORK_ADAPTER" IP_ADDRESS_FAILOVER 255.255.255.255
Da questo momento, il tuo IP Failover è attivo.
Start
> Pannello di controllo
> Rete e Internet
> Centro connessioni di rete e condivisione
> Modifica impostazioni scheda
(nel menu a sinistra)Connessione alla rete locale
Proprietà
Protocollo Internet Version 4 (TCP/IPv4)
e clicca su Proprietà
Utilizza il seguente indirizzo IP
e inserisci l'IP principale del tuo server, la subnet mask e il gateway predefinito ottenuto precedentemente con il comando ipconfig
. In Server DNS preferito
, inserisci 213.186.33.99.Attenzione: se le informazioni inserite non sono corrette, il server non sarà più raggiungibile e sarà necessario effettuare le correzioni accedendo in modalità Winrescue o tramite KVM.
In seguito, clicca su Avanzate
(sempre nelle Impostazioni TCP/IP
).
Nella parte indirizzo IP
, clicca su Aggiungi...
:
Inserisci il tuo IP Failover e la subnet mask 255.255.255.255.
Clicca su Aggiungi
.
Da questo momento, il tuo IP Failover è attivo.
Recupera il nome della tua interfaccia di rete principale utilizzando il comando ifconfig
:
ifconfig
Otterrai questo risultato:
ifconfig
>>> nfe0: flags=8843 metric 0 mtu 1500
>>> options=10b
>>> ether 00:24:8c:d7:ba:11
>>> inet 94.23.196.18 netmask 0xffffff00 broadcast 94.23.196.255
>>> inet 87.98.129.74 netmask 0xffffffff broadcast 87.98.129.74
>>> media: Ethernet autoselect (100baseTX )
>>> status: active
>>> lo0: flags=8049 metric 0 mtu 16384
>>> options=3
>>> inet6 fe80::1%lo0 prefixlen 64 scopeid 0x2
>>> inet6 ::1 prefixlen 128
>>> inet 127.0.0.1 netmask 0xff000000 v comsdvt#
Nel nostro esempio, il nome dell’interfaccia è nfe0.
Ti consigliamo di effettuare una copia del file sorgente per poter ripristinare la versione precedente se necessario:
cp /etc/rc.conf /etc/rc.conf.bak
Ora è possibile modificare il file /etc/rc.conf:
editor /etc/rc.conf
Alla fine del file, aggiungi la riga ifconfig_INTERFACE_alias0=”inet IP_FAILOVER netmask 255.255.255.255 broadcast IP_FAILOVER”
.
Sostituisci INTERFACE e IP_FAILOVER rispettivamente con il nome della tua interfaccia (identificata nel primo step) e con il tuo IP Failover. Per esempio:
ifconfig_nfe0_alias0="inet 87.98.129.74 netmask 255.255.255.255 broadcast 87.98.129.74"
Per riavviare l’interfaccia esegui il comando:
/etc/rc.d/netif restart && /etc/rc.d/routing restart
Recupera il nome della tua interfaccia di rete principale utilizzando il comando ifconfig
:
ifconfig -a
Otterrai questo risultato:
ifconfig -a
>>> lo0: flags=2001000849 mtu 8232 index 1 inet 127.0.0.1 netmask ff000000 e1000g0: flags=1000843 mtu 1500 index 2 inet 94.23.41.167 netmask ffffff00 broadcast 94.23.41.255 ether 0:1c:c0:f2:be:42
Nel nostro esempio, il nome dell’interfaccia è e1000g0.
Ti consigliamo di effettuare una copia del file sorgente per poter ripristinare la versione precedente se necessario:
editor /etc/hostname.e1000g0:1
In questo file, inserisci: IP_FAILOVER/32 up, dove IP_FAILOVER corrisponde al tuo IP Failover. Per esempio:
188.165.171.40/32 up
Per riavviare l’interfaccia esegui il comando:
svcadm restart svc:/network/physical:default
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