Visualizza i log di boot nel KVM

Come diagnosticare un VPS consultando i log di avvio (boot logs)

Questa traduzione è stata generata automaticamente dal nostro partner SYSTRAN. I contenuti potrebbero presentare imprecisioni, ad esempio la nomenclatura dei pulsanti o alcuni dettagli tecnici. In caso di dubbi consigliamo di fare riferimento alla versione inglese o francese della guida. Per aiutarci a migliorare questa traduzione, utilizza il pulsante "Modifica" di questa pagina.

Ultimo aggiornamento: 05/07/2021

Obiettivo

Se il tuo VPS non risponde, accedi al tuo Spazio Cliente OVHcloud tramite il KVM. Il modo più rapido per diagnosticare il problema è verificare i log di avvio (boot log) del server. Per visualizzare i log, tuttavia, è necessario modificare la configurazione GRUB.

Ti ricordiamo che in alcuni ambienti il KVM non fornirà alcuna informazione utile in quanto la sequenza di avvio compare nella porta di serie in cui il GRUB è configurato in modalità silenziosa.

Questa guida ti mostra come attivare i log di boot che ti aiutano a risolvere il problema dei tuoi VPS.

OVHcloud fornisce i servizi di cui sei responsabile per la configurazione e la gestione. Sei quindi responsabile del loro corretto funzionamento.

In caso di difficoltà nell'effettuare queste azioni, contatta un fornitore di servizi specializzato e/o contatta la nostra Community di utenti https://community.ovh.com/en/. OVHcloud non potrà fornirti assistenza tecnica al riguardo.

Prerequisiti

Procedura

Queste modifiche modificheranno la configurazione del GRUB. Prima di apportare qualsiasi modifica, effettua un backup di tutti i tuoi dati importanti, in modo che OVHcloud non possa essere ritenuta responsabile dei danni o della perdita dei dati causati da queste operazioni.

Se hai sempre accesso al tuo VPS via SSH, puoi passare allo Step 6 dello.

Step 1: riavvia il VPS in modalità Rescue

Accedi allo Spazio Cliente OVHcloud e avvia il riavvio del server in modalità Rescue. Se necessario, consulta la nostra guida sulla modalità Rescue.

Step 2: effettua la verifica iniziale

Sulle gamme precedenti di VPS, le tue partizioni saranno automaticamente installate in modalità Rescue. Per verificarlo e identificare la posizione di montaggio della partizione, utilizza questi comandi:

df -h

~$ df -h
Filesystem      Size  Used Avail Use% Mounted on
udev            5.8G     0  5.8G   0% /dev
tmpfs           1.2G   17M  1.2G   2% /run
/dev/sda1       2.4G  1.5G  788M  66% /
tmpfs           5.8G     0  5.8G   0% /dev/shm
tmpfs           5.0M     0  5.0M   0% /run/lock
tmpfs           5.8G     0  5.8G   0% /sys/fs/cgroup
/dev/sdb1        49G  1.2G   48G   3% /mnt/sdb1
/dev/sdb15      105M  3.6M  101M   4% /mnt/sdb15

lsblk

~$ lsblk
NAME MAJ:MIN RM SIZE RO TYPE MOUNTPOINT
sda 8:0 0 2.5G 0 disk
└ ─ sda1 8:1 0 2.5G 0 part /
sdb 8:16 0 50G 0 disk
├ ─ sdb1 8:17 0 49.9G 0 part /mnt/sdb1
├ ─ sdb14 8:30 0 4M 0 parte
└ ─ sdb15 8:31 0 106M 0 parte /mnt/sdb15

L'esempio che hai mostrato qui sopra mostra che la partizione di sistema è montata su /mnt/sdb1. (Il disco principale è sdb. Il disco rescue è sda e sda1 è la partizione principale in rescue montata su /).

Se il tuo VPS appartiene alle gamme VPS esistenti, non verrà effettuato alcun mount automatico e la colonna "MOUNTPOINT" sarà vuota. In questo caso passa allo Step 4.

Step 3: smontare la partizione (solo per le gamme VPS precedenti)

Sui VPS appartenenti alle gamme precedenti in modalità Rescue, il disco principale è già montato. Pertanto, prima di essere rimosso, esso deve essere rimosso al passaggio 4:

~$ umount /dev/sdb1

Step 4: monta la partizione con i parametri appropriati

Se il tuo VPS appartiene alle gamme VPS esistenti, verifica prima che la cartella di mount sia creata:

~$ mkdir -p /mnt/sdb1

Inserisci questi comandi per effettuare il mount della partizione con i parametri appropriati:

~$ mount /dev/sdb1 /mnt/sdb1
~$ mount -t proc none /mnt/sdb1/proc
~$ mount -o bind /dev /mnt/sdb1/dev
~$ mount -t sysfs none /mnt/sdb1/sys/

La partizione di sistema è stata montata per essere utilizzata con il comando chroot, per eseguire azioni che richiedono l'accesso alle directory sys, dev e proc.

Step 5: utilizza il comando CHROOT per configurare i tuoi file di sistema

A questo punto è necessario accedere ai file GRUB del tuo sistema e modificarli. Per farlo, utilizza il comando chroot:

~$ chroot /mnt/sdb1

Da questo momento, tutti i comandi che inserisci saranno applicati al tuo VPS invece dell'ambiente temporaneo della modalità Rescue.

Step 6: modifica la configurazione GRUB

Per Debian 8 o superiori e Ubuntu 18 o superiori

Crea una copia del backup del file di configurazione:

~$ cp /etc/default/grub /root/grub.backup

Per accedere ai log di boot utilizzando la console KVM, assicurati di avere questo valore nel file /etc/default/grub:

GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT="console=ttyS0 console=tty0"

Se questa riga è mancante o diversa, modifica il file con un editor e registralo.

A questo punto, utilizza il comando seguente per rigenerare il file di configurazione GRUB (le modifiche saranno registrate per il prossimo riavvio):

~$ update-grub

Per CentOS 7 o superiore (grub2)

Crea una copia del backup del file di configurazione:

~$ cp /etc/default/grub /root/grub.backup

Per accedere ai log di boot utilizzando la console KVM, assicurati di disporre dei seguenti valori nel file /etc/default/grub:

GRUB_TERMINAL_OUTPUT="console"
GRUB_CMDLINE_LINUX="console=ttyS0,115200n8 no_timer_check net.ifnames=0 crashkernel=auto rhgb"
GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT="console=tty0 console=ttyS0"

Se queste righe sono mancanti o differenti, modifica il file con un editor e registralo.

A questo punto, utilizza il comando seguente per rigenerare il file di configurazione GRUB (i valori saranno registrati per il prossimo riavvio):

~$ grub2-mkconfig -o "$(readlink /etc/grub.cfg)"

Una volta effettuate le modifiche, riavvia il tuo VPS in modalità normale dal tuo Spazio Cliente OVHcloud. I log di boot devono apparire durante l'utilizzo della console KVM.

Per saperne di più

Utilizzare KVM sui VPS

Attiva la modalità Rescue su un VPS

Contatta la nostra Community di utenti all’indirizzo https://community.ovh.com/en/.


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